Emanuela La Torre

Papaveri

Emy

Fiordalisi

Dimensioni:

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Tiranno vermiglio

Tulip blu

Dimensioni:

ELT sta per Emanuela La Torre, classe 1965, milanese di adozione, fin da bambina ha sempre amato disegnare, dipingere, creare forme nuove espressive sporcando anche le tele. Dopo il 1° Liceo Artistico di Brera, frequenta la Scuola di Arte e Messaggio del Castello Sforzesco di Milano e, giovanissima, entra già nel mondo del lavoro come grafico pubblicitario. Il suo primo maestro, l’architetto Gianni Venturino, le trasmette la passione e l’amore per le tecniche più artigianali della grafica, come le tempere, gli acquerelli, gli acrilici, le chine, l’uso della foglia d’oro e le terre naturali. Grazie al lavoro come grafico e la passione per l’arte, studia nuove forme di espressione artistica. Frequenta così il Centro dell’Incisione del maestro Gigi Pedroli dove impara i segreti dell’incisione realizzando opere molto particolari. Continua a frequentare vari corsi che spaziano dal disegno alla pittura e all’eccitante tecnica dell’affresco con il grande maestro Valeriano Dalzini. Alla fine degli anni Ottanta il mondo del lavoro cambia e subentra l’uso e la conoscenza del computer, niente paura si appassiona anche alle tecniche digitali con le quali oggi lavora, senza lasciare le manualità che l’hanno resa e la rendono felice nel tempo. Sperimentare è la sua passione, oltre che una sfida: realizza opere con diverse tecniche e le mescola volentieri insieme con risultati interessanti. I suoi lavori rispecchiano i suoi stati d’animo ed è molto legata alle opere che realizza da un profondo rapporto affettivo. Quando le commissionano un quadro niente è scontato, tutto inizia in un modo ma poi tutto può cambiare improvvisamente. Questo per lei è il bello di ciò che crea. Cerca sempre di cogliere con delicatezza e rispetto quello che le viene richiesto dal committente..

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